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08 aprile 2017

MENTRE LA CITTÀ DORME - 25 aprile MANIFESTAZIONE A TRENTO- A proposito dei fatti di Roncone [ITA-ENG]

MENTRE LA CITTÀ DORME
A proposito dei fatti di Roncone

Nella notte tra il 23 e il 24 marzo, a Roncone in Val Giudicarie, qualcuno ha incendiato il portone di una struttura dove sono costretti a stare alcuni profughi. Solo l'allarme lanciato da un vicino ha impedito alle fiamme (e al fumo) di propagarsi. Si tratta, qui in Trentino, del terzo attacco incendiario a sfondo razzista in quattro mesi. Ma se nel caso di Soraga e di Lavarone le strutture per profughi erano vuote, in questo caso chi ha agito poteva anche uccidere. 
Un fatto gravissimo, causato da un odio razzista potenzialmente assassino.
Altro che “deficienti” e “decerebrati”, come si sono affrettati a dire i giornali e i politici. Mentre “squadrismo” e “fascismo” sono termini spudoratamente riservati alle lotte che dànno fastidio alle istituzioni, di fronte agli attacchi di Soraga, di Lavarone e di Roncone si evita accuratamente di far riferimento alla propaganda dei gruppi neofascisti, nell'evidente intento di depoliticizzare la benzina razzista. 
Se non sappiamo chi ha materialmente appiccato gli incendi, sappiamo chi li difende pubblicamente, chi sta partecipando, soffiando sul fuoco, a tutte le serate in Trentino dove si esprime contrarietà all'arrivo dei profughi.
Se poi allarghiamo lo sguardo, dove sono nati “comitati” per impedire l'arrivo di immigrati (vicino a Roma, in Veneto, nel Ferrarese, nel Bresciano...), i militanti di Forza Nuova e Casapound erano in prima fila.
Per non parlare dell'omicidio di un immigrato a Fermo e del tentato omicidio di un altro a Rimini, sempre ad opera di fascisti.
In Puglia a bruciare vivi degli immigrati, durante lo sgombero del campo di Rignano, ci ha pensato direttamente la polizia.
Svegliamoci ora, prima che sia troppo tardi.
I fascisti si organizzano. Il fascismo sociale e di Stato ne fa utili pedine e avanguardisti pronti. 
Non ci serve un 25 aprile per imbalsamare la resistenza di ieri. 
Di fronte all'orrore che cresce, c'è bisogno di partigiane e partigiani di un genere nuovo.

MARTEDÌ 25 APRILE
MANIFESTAZIONE A TRENTO
ORE 15:00 DAVANTI A SOCIOLOGIA

abbattere le frontiere